Zona franca in Val di Susa
Se vivi nella Valle di Susa, sai bene che negli ultimi decenni la regione ha visto rallentare il proprio sviluppo economico, insieme a una riduzione della popolazione e del numero di imprese. Se vuoi contribuire a invertire questa tendenza, la creazione di una zona franca potrebbe rappresentare un’importante opportunità.

Guardando ai dati ufficiali, il PIL pro capite della Valle di Susa è diminuito costantemente dal 1970 ad oggi, con una riduzione del 20% dal 1980, rispetto al 11% di calo a livello nazionale nello stesso periodo. Inoltre, il numero di imprese registrate nella zona è diminuito del 29%, rispetto al 16% di riduzione a livello nazionale, mentre la popolazione è diminuita del 9%, leggermente di più rispetto alla media nazionale del 7%. Questi numeri indicano chiaramente che la Valle di Susa ha subito un calo maggiore rispetto alla media nazionale, e che l’area ha bisogno di interventi mirati per rilanciare la propria economia e garantire un futuro sostenibile per la comunità locale.
La riduzione del PIL e della popolazione ha infatti avuto un impatto negativo sull’economia valligiana, riducendo la domanda di beni e servizi e limitando lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali.
Dal 1970 ad oggi si è registrato un calo del 30% del numero di imprese nella regione, comportando una perdita di posti di lavoro e una minore capacità di attrarre nuove attività imprenditoriali. Inoltre, la popolazione della Valle di Susa è invecchiata più rapidamente rispetto alla media nazionale, e questo ha ulteriormente contribuito alla riduzione della domanda di beni e servizi.
In sintesi, se vuoi contribuire al futuro della Valle di Susa, sappi che la creazione di una zona franca potrebbe rappresentare un’opportunità concreta per invertire la tendenza negativa che ha caratterizzato gli ultimi decenni. Non lasciarti sfuggire questa occasione per fare la differenza nella tua comunità e per garantire uno sviluppo economico sostenibile e una maggiore qualità della vita per tutti.

Nei prossimi mesi sarà possibile aderire a questa iniziativa iscrivendosi al comitato per la zona franca extra doganale Val di Susa recandosi in varie attività della zona, che stanno dando la loro disponibilità a raccogliere le adesioni. I moduli da consultare sono sul sito web e sulla pagina Face Book, è possibile stamparli e compilarli prima di portarli nei punti di raccolta, che provvederanno a raccogliere le iscrizioni e l’eventuali offerte facoltative atte a raccogliere fondi per pubblicizzare l’iniziativa.
Elenco punti di raccolta iscrizione, gli aggiornamenti saranno visibili sul sito dello studio Sidoti alla sezione BLOG.
Studio dentistico Sidoti. Via Gandhi 7 Avigliana
Salone di bellezza SC77 di Simona Calciano. Via Torino 193, Sant’Antonino di Susa
F.E.B. Forniture elettriche. Via Martiri della libertà 16 Vaie
Gmc General Store Snc. Via Moncenisio, 181 Sant’Antonino di Susa TO
La bottega della chiusa. Via Susa 37, Chiusa di San Michele 338/5344138
B&B La Curandera, Piazza San Michele, 1 Rosta
Quaglio S.a.S dei fratelli Venturino, Via Moncenisio, 171, Sant’Antonino di Susa TO
Progetto Benessere di Roberta Rossi. Via Montenero 14 Susa e Via Camburzano 4 Torino. cell 3470054657