Mamma mia cosa ho fatto!!
Utilizzo delle cellule staminali in odontoiatria
Questa volta ho una cosa davvero entusiasmante da farvi vedere. Qualche tempo fa avevo postato un caso in cui avevo fatto una rigenerativa importante utilizzando “solo” del collagene e delle cellule progenitrici, che Luciano Onder , in maniera divulgativa, probabilmente chiamerebbe cellule staminali somatiche o adulte.
Il metodo di prelievo molto arguto è quello messo a punto da un’eccellenza italiana che permette di ottenere queste cellule in maniera semplice direttamente nei nostri studi senza complicazioni derivate dalle restrittive regole e burocrazia che regolano la manipolazione dei tessuti biologici. In ogni caso, sono qui a presentarvi, dopo quello già presentato sommariamente qui un altro caso davvero molto interessante.
Caso clinico.
A marzo di quest’anno ho dovuto gestire questo caso in cui una lesione endodontica aveva causato i danni che potete vedere rappresentata nei tagli della CBTC qui sotto.
I problemi che si evidenziano sono
- Grossa lacuna ossea in posizione 2.6
- Erosione della corticale palatina in corrispondenza della radice 2.6
- Comunicazione oro-antrale con continuità della membrana sinusale e i tessuti molli granulomatosi
- Seno mascellare corrispondente chiaramente opaco, verosimilmente a causa di un ispessimento mucoso reattivo, a differenza del controlaterale che appare limpido.
In questo caso la difficoltà era quella di non peggiorare la comunicazione oro-antrale, durante la separazione della membrana di Schneider dalla mucosa orale e palatale. Non rischiare di invadere il seno mascellare con particolato che avrebbe potuto scatenare problematiche sinusali.
Con questi presupposti ho usato il collagene (Condress) imbibito con il siero contente dl cellule di cui sopra ed ho zeppato la zona in corrispondenza della breccia ossea verso il palato e verso il seno mascellare. Nella porzione più coronale ho usato xeno innesto particolato. Nella stessa fase ho anche posizionato un impianto in posizione 2.4 che ho caricato immediatamente.
Guardando la CBTC è evidente la differenza tra i due riempitivi, radiotrasparente il primo a differenza del secondo.
Otto mesi dopo
La CBTC finale mostra come la rigenerazione ossea ottenuta a 8 mesi di distanza sia quasi strabiliante. La corticale palatina risulta ripristinata , la breccia ossea, risolta.
Tutta la parte che era radiotraparente (riempita dal collagene) è diventato osso VERO a differenza di quello sintetico che, se pur utile, è sicuramente più vicino ad un pezzo di gesso che a osso vivo e vascolarizzato.
Insomma oggi sono davvero soddisfatto e non posso che aggiungere: MAMMA MIA COSA HO FATTO!!!
Buona lettura a tutti, nella speranza che questi risultati non siano troppo suggestivi. 😉